La Zona D’Interesse (2023)
“La Zona D’Interesse” è un film del 2023 scritto e diretto da Jonathan Glazer ispirandosi liberamente dal libro di Martin Amis. Il film è interpretato principalmente da Sandra Huller e Christian Friendel e sua volta è ispirato ad eventi reali ed è stato presentato al Festival di Venezia ed ha ricevuto molti elogi dalla sceneggiatura alla regia, il film è stato candidato a cinque premi Oscar vincendo “Il Miglior film Internazionale” e il “Miglior Sonoro”. Jonathan Glazer racconta la storia della famiglia Hoss piuttosto che farne personaggi ispirati e ha condotto delle ricerche specifiche sulla famiglia.
TRAMA
La storia racconta la vita del gerarca nazista Rudolf Hoss e della sua famiglia la quale hanno la loro villa idilliaca proprio vicino al campo di concentramento e al di la del muro si sentono rumori inquietanti di spari, urla il rumore dei treni e delle fornaci
PERSONAGGI PRINCIPALI
Christian Friedel/Rudolf Hoss: E’ un gerarca nazista che insieme alla sua famiglia vive nella sua villa di fianco al campo di concentramento di Aushwitz
Sandra Huller/Edwing Hoss: E’ la moglie di Rudolf, come moglie ha il compito di occuparsi della famiglia e del giardino
SVILUPPO
Dopo aver completato il lavoro sul film “Under The Skin” ha cominciato il lavoro sulla stesura della sceneggiatura di La Zona D’Interesse notando il libro di Martin Amis “Zone of Interest” rimandone incuriosito. Visitò più volte Auschwitz e rimase colpito dalla residenza degli Hoss che è separata dal solo muro del giardino dal campo di concentramento e collaborò anche con il Museo di Auschwitz e ottenne il permesso di accedere agli archivi dove esaminò le testimonianze dei sopravvissuti che lavoravano per la famiglia Hoss e mettendo insieme tutte le informazioni e compose un ritratto delle persone legate agli eventi.
Jonathan Glazer cercò di fare un film che si differenziò dagli altri film sulla shoah e voleva rendere l’idea non “come qualcosa di sicuro nel passato”, ma una “storia” che è ancora presente. James Wilson anche se aveva riluttanza per le figure naziste era rimasto molto incuriosito dal personaggio
di Rudolf Hoss e dal fatto che Jonathan Glazer volesse dare un volto umano ad un mostro del genere.
Sandra Huller e Christian Friendel lavorarono già insieme nel film “Amour Fou”. La Huller ricevette una copia della sceneggiatura prima di sapere che fosse un film sull’Olocausto e sebbene avesse deciso di non interpretare personaggi nazisti, ma dopo aver conosciuto J. Glazer capi che il regista stava studiando alla “perfezione” su come mettere in scena il nazismo sullo schermo.
SPECIFICHE TECNICHE
Durata: 1h 45min
Mix di Suoni: Dolby Digital
Colore
Proporzioni: 1.78 : 1
Fotocamera:
FLIR X8500 (American Cinematographer December 2023)
Sony CineAlta Venice Rialto
Leitz M 0.8 Lenses
Sony CineAlta Venice, Leitz M 0.8 Lenses
Formato Negativo: AXS-R7
Processo Cinematografico:
Digital Intermediate (4K, master format)
Spherical (source format)
X-OCN ST (6K, source format)
Formato della pellicola stampata:
35 mm (Kodak Vision 2383)
D-Cinema
DCP Digital Cinema Package
(Fonte: Wikipedia; IMDB)
THE ZONE OF INTEREST
“The Zone of Interest” is a 2023 film written and directed by Jonathan Glazer, freely inspired by the book by Martin Amis. The film mainly stars Sandra Huller and Christian Friendel and is in turn inspired by real events and was presented at the Venice Film Festival and received much praise from the screenplay to the director, the film was nominated for five Oscars winning “Best International film” and “Best Sound”. Jonathan Glazer tells the story of the Hoss family rather than making them inspirational characters and has done specific research on the family.
PLOT
The story tells the life of the Nazi leader Rudolf Hoss and his family who have their idyllic villa right near the concentration camp and beyond the wall you can hear disturbing sounds of gunshots, the noise of trains and trains screams
MAIN CHARACTERS
Christian Friedel / Rudolf Hoss: He is a Nazi leader who together with his family lives in his villa next to the Auschwitz concentration camp
Sandra Huller/Edwing Hoss: She is Rudolf’s wife, as a wife she has the task of taking care of the family and the garden
DEVELOPMENT
After completing work on the film “Under The Skin” he began work on the screenplay for La Zona D’Interesse, noticing Martin Amis’s book “Zone of Interest” and being intrigued by it. He visited Auschwitz several times and was impressed by the Hoss residence which is separated only by the garden wall from the concentration camp and also collaborated with the Auschwitz Museum and obtained permission to access the archives where he examined the testimonies of survivors who worked for the family Hoss and putting together all the information and composed a portrait of the people associated with the events.
Jonathan Glazer tried to make a film that differed from other films about the Shoah and wanted to make the idea not “as something certain in the past”, but a “story” that is still present. James Wilson, even though he had a reluctance for Nazi figures, was very intrigued by the character
by Rudolf Hoss and the fact that Jonathan Glazer wanted to give a human face to such a monster.
Sandra Huller and Christian Friendel already worked together in the film “Amour Fou”. Huller received a copy of the script before knowing that it was a film about the Holocaust and although she had decided not to portray Nazi characters, but after meeting J. Glazer she understood that the director was studying to “perfection” how to stage the Nazism on the screen.
TECHNICAL SPECIFICATIONS
Duration: 1h 45min
Sound Mix: Dolby Digital
Color
Aspect ratio: 1.78 : 1
Camera:
FLIR X8500 (American Cinematographer December 2023)
Sony CineAlta Venice Rialto
Leitz M 0.8 Lenses
Sony CineAlta Venice, Leitz M 0.8 Lenses
Negative Format: AXS-R7
Cinematographic Process:
Digital Intermediate (4K, master format)
Spherical (source format)
X-OCN ST (6K, source format)
Printed film format:
35mm (Kodak Vision 2383)
D-Cinema
DCP Digital Cinema Package
La Caduta della Casa degli Usher (2023)
“La Caduta della Casa degli Usher” è una miniserie horror-gotica creata da Mike Flanaghan ispirata ai racconti di Egar Allan Poe. Il cast principale è formato da Carla Cugino, Bruce Grenwood, Mark Hamill, Mary McDonnell e Samantha Sloyan, la serie adatta le storie con un’unica linea narrativa lineare.
TRAMA
La serie racconta dell’ascesa di un potente amministratore di una famosa casa farmaceutica che all’arrivo di una donna misteriosa l’impero comincia a cadere
PERSONAGGI
Bruce Greenwood/Roderick Asher: E’ il patriarca della famiglia Usher, un uomo privo di scrupoli e altrettanto egoista riguardo la sua famiglia tanto da sacrificare ogni parte della sua famiglia per il potere
Carla Cugino/Verna: E’ una donna misteriosa, all’apparenza innocua, ma con il passare della vicenda si rivelerà molto più cinica di quanto sembra
SPECIFICHE TECNICHE
Tempo di esecuzione: 1h 2m (Ep.) 8h 13 min (493 min)
Mix di Suoni: Dolby Digital
Colore
Proporzioni: 2.35 : 1
Fotocamera: ARRI ALEXA 65; ARRI Rental Prime DNA lenses
Laboratorio: Company 3
(PARTE 1)
ANALISI & SPIEGAZIONE
Dopo che la famiglia Usher ha vissuto nel lusso, nell’agio e senza pagare le conseguenze delle proprie azioni ognuno di loro va incontro ad un destino terrificante, nella serie il tema della famiglia è un tema ricorrente in tutte le sfaccettature possibili con numerosi Easter Egg.
Il messaggio della serie è fin troppo chiaro, chi è troppo avido e affamato di potere prima o poi subisce delle conseguenze e la famiglia Usher avrebbe dovuto accontentarsi di una vita più agiata mentre Annabel e Roderick hanno rifiutato ogni forma di moralità e hanno fatto un patto con il diavolo
Il Patto con Verna
Durante il corso della serie si assiste alla morte di ogni membro della famiglia e questo è frutto di un misterioso patto che Roderick e sua sorella Madeline fatto con Verna, una donna molto affascinante e misteriosa, il patto consiste che potranno avere ciò che vogliono tra soldi, potere e fama, ma prima della morte del capofamiglia ogni membro dovrà morire.
Il patto viene sigillato tra la notte del 31 Dicembre 1979 e il 1 Gennaio 1980, ma Verna torna nel 2023 per riscattare il conto questo perchè Rodrick è malato di una grave cerebropatia e gli resta poco da vivere cosi Verna si prende uno alla volta i figli di Roderick prima Prospero poi Camille, Napoleon, Victorine, Tamarlene e Frederick fino alla nipote Lenore e la sorella Madeline.
La morte di Roderick
Prima di morire Roderick pronuncia le parole “Mai Più” che un è chiaro riferimento ad una celebre poesie di Edgar Allan Poe e in questa poesia un corvo soffre per la sua amata che si chiama Lenore e nella serie la nipote di Roderick, Lenore, muore da innocente per colpa delle azioni di Roderick, cosi che nessun membro della famiglia Usher potrà impossessarsi della vita di un innocente
THE FALL OF THE HOUSE OF USHER
“The Fall of the House of Usher” is a gothic horror miniseries created by Mike Flanaghan inspired by the stories of Egar Allan Poe. The main cast is made up of Carla Cugino, Bruce Grenwood, Mark Hamill, Mary McDonnell and Samantha Sloyan, the series adapts the stories with a single linear narrative line.
PLOT
The series tells of the rise of a powerful administrator of a famous pharmaceutical company who, upon the arrival of a mysterious woman, the empire begins to fall
CHARACTER
Bruce Greenwood / Roderick Asher: He is the patriarch of the Usher family, a man with no scruples and just as selfish about his family as he sacrifices every part of his family for power
Carla Cugino / Verna: she is a mysterious woman, apparently harmless, but as the story progresses she will prove to be much more cynical than she seems
(PART 1)
ANALYSIS & EXPLANATION
After the Usher family has lived in luxury, comfort and without paying the consequences of their actions, each of them meets a terrifying fate, in the series the theme of family is a recurring theme in all possible facets with numerous Easter Eggs .
The message of the series is all too clear, those who are too greedy and hungry for power sooner or later suffer consequences and the Usher family should have settled for a more comfortable life while Annabel and Roderick rejected any form of morality and made a pact with the devil
The Pact with Verna
During the course of the series we witness the death of each member of the family and this is the result of a mysterious pact that Roderick and his sister Madeline made with Verna, a very charming and mysterious woman, the pact consists that they will be able to have what they want with money , power and fame, but before the death of the head of the family each member must die.
The pact is sealed between the night of December 31, 1979 and January 1, 1980, but Verna returns in 2023 to collect the bill because Rodrick is ill with a serious cerebropathy and has little left to live so Verna takes on the children one at a time from Roderick first Prospero then Camille, Napoleon, Victorine, Tamarlene and Frederick up to his niece Lenore and sister Madeline.
Roderick’s death
Before dying Roderick pronounces the words “Never Again” which is a clear reference to a famous poem by Edgar Allan Poe and in this poem a raven suffers for his beloved who is called Lenore and in the series Roderick’s niece, Lenore, dies innocent because of Roderick’s actions, so that no member of the Usher family will be able to take over the life of an innocent person
Analisi Simbolica di “Povere Creature”
Il Passato di Bella
Godwin vede in una sconosciuta la possibilità di “creare la vita” cosi proprio come Frankestain era affascinato dall’idea dall’esplorare la biologia umana, cosi impianta nel cervello della donna quello del suo stesso figlio e tramite scosse elettriche la riporta in vita.
Il ritorno di Bella coincide con l’impegno preso con Max che fra tutti gli uomini è l’unico capace di ammettere i suoi sbagli e saranno proprio il suo assenza di giudizio che convinceranno Bella a portare avanti il fidanzamento
Alfie Blessington
E’ il marito di “Victoria” e come tutti gl’altri personaggi maschili ne rivendica l’appartenenza come marito, perchè per Alfie, Bella ha le sembianze di sua moglie quindi la considera di sua proprietà come “un dominio” che gli è stato ingiustamente tolto
La curiosità di Bella però è perchè “Victoria” abbia compiuto un gesto cosi estremo come il suicidio. Scoprendo cosi che il motivo era la gravidanza, ma per Alfie, un uomo violento e possessivo, è inaccettabile cosi pensa di adottare la tecnica dell’infibulazione perchè secondo lui basta renderla docile e di rinchiuderla in casa
STUPIDE REGOLE
Bella inizialmente non conosce il mondo e le è sempre stato descritto come un posto pieno di pericoli, come d’altronde fa già Lanthimos nel film Dogtooth. “Costruita” da uno scienziato di nome Godwin ed è come un novello “Pinocchio” la cui età anagrafica le permette di andare oltre che il bimbo di legno non può fare e il “Geppetto” di Godwin non potendole spiegare tutto reprime la sue umanità e la sottomette ad un rigido razionalismo scientifico. Bella però “non è ancora umana”, non è condizionata dalle regole del mondo e la cosa che scopre per prima è la natura animalesca dell’uomo, gl’istinti primordiali e i piaceri che li soddisfano. Dopo di che passa di città in città e diventerà un “animale sociale”
EMANCIPAZIONE
Il viaggio di Bella la porta a scoprire se stessa come individuo della società e come ruolo di donna, l’emancipazione di Bella è una cosa dominante nel film che di continuo ironizza sul sistema patriarcale dell’800.
“Barbie” e “Povere Creature” sono un po’ simili tra di loro come messaggio perchè se vogliamo notare anche Lanthimos vuole provocare e lo fa con il sesso e la masturbazione. La regia segue quindi il personaggio di Bella alla scoperta della sessualità e dell’emotività passando dal bianco al nero al colore, anche dalle inquadrature Fish Eye ad un elegante simmetria. Il culmine dell’emancipazione di Bella viene raggiunta quando sfrutta il proprio corpo per guadagnare e viversi la vita.
(Fonte: Filmpost)
Bella’s Past
Godwin sees in a stranger the possibility of “creating life” just as Frankestain was fascinated by the idea of exploring human biology, so he implants that of his own child in the woman’s brain and brings her back to life using electric shocks. Bella’s return coincides with the commitment made to Max who of all men is the only one capable of admitting his mistakes and it will be his lack of judgment that will convince Bella to continue the engagement
Alfie Blessington
He is the husband of “Victoria” and like all the other male characters he claims to belong to her as a husband, because for Alfie, Bella has the appearance of his wife therefore he considers her property of her as “a domain” that is his been unfairly removed
Bella’s curiosity, however, is why “Victoria” made such an extreme gesture as suicide. Thus discovering that the reason was her pregnancy, but for Alfie, a violent and possessive man, it is unacceptable so she thinks of adopting the infibulation technique because according to him it is enough to make her docile and lock her up in the house
STUPID RULES
Bella initially does not know the world and it has always been described to her as a place full of dangers, as indeed Lanthimos already does in the film Dogtooth. “Built” by a scientist named Godwin and she is like a new “Pinocchio” whose chronological age allows her to go beyond what the wooden child cannot do and Godwin’s “Geppetto”, not being able to explain everything to her, represses her humanity and it subjects it to a rigid scientific rationalism.
Bella, however, “she is not yet human”, she is not conditioned by the rules of the world and the thing she discovers first is the animalistic nature of man, the primordial instincts and the pleasures that satisfy them. After that she goes from city to city and will become a “social animal
EMANCIPATION
Bella’s journey leads her to discover herself as an individual in society and as a woman, Bella’s emancipation is a dominant thing in the film which continually makes fun of the patriarchal system of the 19th century.
“Barbie” and “Poor Creatures” are a bit similar to each other in terms of message because if we want to notice Lanthimos also wants to provoke and he does it with sex and masturbation. The direction therefore follows the character of Bella in the discovery of sexuality and emotion, moving from white to black to colour, also from Fish Eye shots to an elegant symmetry. The culmination of Bella’s emancipation is reached when she uses her body to earn and live her life.
Analisi simbolica del “Sacrificio del Cervo Sacro”
(PARTE 1)
L’ONNIPOTENZA DELL’UOMO
Il film ci invita a pensare sul ruolo dell’uomo sulla società, crediamo che il suo progresso sia grazie ai nostri sforzi e che ci siano dovuti prosperità e benessere, ma secondo Lanthimos deve ridimensionarsi, infatti il chirurgo Steven Murphy è molto apprezzato, comanda i suoi colleghi, è il padrone di casa e guida il futuro dei figli ed sè una supremazia se l’uomo conosce di fronte a queste evidenze il senso dell’uomo viene annilichito.
Il Destino
Il film dimostra che ognuno è responsabile delle nostre azioni e cosi quando Steven tocca un goccio d’alcool e fallisce l’intervento perchè non era nel pieno delle sue facoltà mentali e non sapeva che questo avrebbe condizionato la sua vita e cosi anni dopo avrebbe dovuto uccidere un membro della sua famiglia per ristabilire l’equilibrio. I protagonisti attraversano tre fasi nella loro folle esperienza: paralisi, inedia e infine lacrime di sangue dagl’occhi, ultima fase prima della morte, il peso della predizione pesano sul dottore come avrebbero pesato su tutta l’umanità, Steven è l’unico che può mettere fine alla maledizione di Martin, ma non essendo un eroe, non è in grado di prendersi le responsabilità e ne di prendere una decisione e risulta un padre inetto, incapace di agire e di accettare il suo destino
Il mondo non è per uomini
Lanthimos ci mostra degl’uomini che sono incapaci di provare dei sentimenti, ad esempio Steven va al lavoro più per dovere che per il significato del suo lavoro che consiste nel salvare vite e perde tempo su discussioni su “cinturini d’orologi”. In famiglia è molto impostato e per niente naturale e con carenze d’affetto. La stessa cosa è la moglie, nella loro intimità si adagia nuda sull’letto come una cadavere e lui sopra di lei come un necrofilo, che è lo stesso comportamento che assumerà la figlia Kim quando si concederà a Martin. Il film ti mostra che persino i rapporti sessuali sono vuoti d’amore e sentimenti, una società glaciale come ad esempio la sorella di Bob, Kim, non appena s’accorge che il fratello ha gl’occhi che sanguinano lo dice senza un minimo di sentimento o preoccupazione e con tale naturalezza che spaventa quasi l’assenza di panico
Il Sacrificio
Il sacrificio porta l’uomo ad essere mediocre e costringe l’uomo a prendere atto della mancanza di libertà e l’unica azione che possiamo compiere è compiacere un bene superiore.
Lanthimos prende spunto dall’“L’Ifigenia di Aulide” – la tragedia di Euripide dove sottolinea come le azioni dei padri può ricadere sui figli i quali possono anche essere sacrificati per l’ira degli dei: come Ifigenia, figlia di Agamennone, venne sacrificata per far tornare i venti buoni in battaglia e il padre dopo alcune rimostranze decide di ingannarla e portarla da Aulide, con la scusa di farla diventare sua sposa, ma Agamennone infine si pente e cerca di avvisare la ragazza, ma nel frattempo Ifigenia ha accettato la sua situazione, ma la Dea Artemide interviene e manda al suo posto in sacrificio una cerva.
Secondo Lanthimos il “Sacrificio è l’inevitabilità del male” perchè se gli Dei salvano Ifigenia come anima nobile e pura come l’innocenza di un bambino nel film e anche se alla fine maledizione si spezza, ma viene lasciato tutto in sospeso perchè non viene chiarito se Martin è un Dio perchè questo rimane solo una metafora perchè sta a dimostrare che ogni errore commesso si paga sempre uno scotto
(Fonte: filmpost.it)
THE OMNIPOTENCE OF MAN
The film invites us to think about the role of man in society, we believe that its progress is thanks to our efforts and that prosperity and well-being are due to us, but according to Lanthimos it must downsize, in fact the surgeon Steven Murphy is highly appreciated, he commands the his colleagues, he is the master of the house and guides the future of his children and is a supremacy if man knows in the face of these evidences the sense of man is annihilated.
Fate
The film shows that everyone is responsible for our actions and so when Steven touches a drop of alcohol and fails the operation because he was not in his full mental faculties and did not know that this would affect his life and so years later he would have to kill a member of his family to restore balance. The protagonists go through three phases in their crazy experience: paralysis, starvation and finally tears of blood from their eyes, the last phase before death, the weight of the prediction weighs on the doctor as they would have weighed on all humanity, Steven is the only one who he can put an end to Martin’s curse, but not being a hero, he is unable to take responsibility or make a decision and is an inept father, incapable of acting and accepting his fate
The world is not for men
Lanthimos shows us men who are incapable of feeling, for example Steven goes to work more out of duty than for the meaning of his job which is to save lives and wastes time on discussions about “watch straps”. In his family he is very set up and not at all natural and lacks affection. The same thing is her wife, in their intimacy she lies naked on the bed like a corpse and he sits on top of her like a necrophiliac, which is the same behavior that her daughter Kim will adopt when she gives herself to Martin. The film shows you that even sexual relationships are empty of love and feelings, a glacial society such as Bob’s sister, Kim, as soon as she notices that her brother has bleeding eyes she says it without a minimum of feeling or concern and with such naturalness that the absence of panic is almost frightening
Sacrifice
Sacrifice leads man to be mediocre and forces man to acknowledge the lack of freedom and the only action we can take is to please a greater good.
Lanthimos takes inspiration from “The Iphigenia of Aulis” – the tragedy of Euripides where he underlines how the actions of fathers can affect their children who can also be sacrificed for the wrath of the gods: how Iphigenia, daughter of Agamemnon, was sacrificed to bring the good winds back into battle and her father, after some remonstrances, decides to deceive her and take her to Aulis, with the excuse of making her his bride, but Agamemnon finally repents and tries to warn the girl, but in the meantime Iphigenia has accepted the his situation, but the Goddess Artemis intervenes and sends a doe as a sacrifice in his place.
According to Lanthimos, “Sacrifice is the inevitability of evil” because if the Gods save Iphigenia as a noble and pure soul like the innocence of a child in the film and even if in the end the curse is broken, but everything is left hanging because it is not clarified whether Martin is a God because this remains only a metaphor because it shows that every mistake made always pays a price
Una Donna Promettente (2020)
Una “Donna Promettente” è un film del 2020 scritto e coprodotto da Emerald Fennel che è al suo debutto alla regia. Il film ha come protagonista Carey Mulligan e incorpora numerosi generi come la commedia nera, film femminista di stupro e vendetta e il thriller vigilante. Il film ha vinto come miglior sceneggiatura originale alla 93^ Academy Awards con ulteriori candidature al miglior montaggio, miglior attrice, miglior regia e miglior film. Emerald Fennell ha vinto comunque la miglior sceneggiatura ai Critics Choise, ai Writers Guild Awards e ai British Academy Film Awards
TRAMA
Cassie Thomas è una ragazza rimasta traumatizzata dalla morte dell’amica Nina, ma quando incontra un suo ex compagno di scuola decide dare una svolta alla sua vita, ma quello che non sa che il ragazzo nasconde un oscuro segreto
PERSONAGGI
Carey Mulligan/Cassandra Thomas: E’ una ragazza instabile e ossessionata dalla vendetta per l’omicidio dell’amica, ma tutto questo oltre a farle tanta rabbia fa di lei una ragazza di buon cuore e con dei grandi valori per l’amicizia
Bo Burnham/Ryan Cooper: E’ un ex compagno di scuola di Cassie che pur avendo un animo gentile infine si rvela una persona meschina e priva di scrupoli
Chris Lowell/Al Monroe: E’ un ragazzo senza scrupoli e falso, ma allo stesso tempo molto ingenuo e questo arriverà a costargli la vita
PRODUZIONE
Emerald Fennell vendette la sceneggiatura alla società di produzione di Margot Robbie, Lucky Chap Entertainement, mentre nel 2019 è stato annunciato che Carey Mulligan sarebbe stata la protagonista del film. Le riprese sono cominciate il 26 Marzo 2019 a Los Angeles e sono durate in tutto 23 giorni. La produzione decise che tutti gl’attori maschi che avessero interpretato dei personaggi conosciuti in modo che rendesse l’idea che fossero buoni e sani per rafforzare l’idea del predatore che potrebbe essere chiunque. La Fennell creò del “Mood Board” una sorta di tavole per illustrare alla troupe che Cassie avesse più di una personalità, poi per il finale ha pensato a diversi finali, ma erano o troppo negativi o troppo irrealistici, cosi decise elaborare un piano di vendetta con la consapevolezza che avrebbe potuto morire e che l’arresto di Al avrebbe riflesso il suo stato d’animo
SPECIFICHE TECNICHE
Durata: 1h 53min
Mix di Suoni: Dolby Atmos
Colore
Proporzioni: 2.39 : 1
Fotocamera: Arri Alexa Mini, Panavision G-Series Lenses
Laboratorio: Harbor Picture Company (LA)
Formato Negativo: CFast 2.0
Processo Cinematografico:
Digital Intermediate (2K, master format)
Dolby Vision
Panavision (anamorphic, source format)
ProRes 4444 (2.8K, source format)
A PROMISE YOUNG WOMAN
A “Promising Woman” is a 2020 film written and co-produced by Emerald Fennel who is making her directorial debut. The film stars Carey Mulligan and incorporates numerous genres such as black comedy, feminist rape-revenge film, and vigilante thriller.
The film won Best Original Screenplay at the 93rd Academy Awards with additional nominations for Best Editing, Best Actress, Best Director and Best Picture. Emerald Fennell still won Best Screenplay at the Critics Choice, Writers Guild Awards and British Academy Film Awards
PLOT
Cassie Thomas is a girl traumatized by the death of her friend Nina, but when she meets her former schoolmate she decides to make a change in her life, but what she doesn’t know is that the boy is hiding a dark secret.
CHARACTER
Carey Mulligan / Cassandra Thomas: She is an unstable girl obsessed with revenge for the murder of her friend, but all this, in addition to making her so angry, makes her a good-hearted girl with great values for friendship
Bo Burnham/Ryan Cooper: He is Cassie’s former schoolmate who, despite having a kind soul, ultimately turns out to be a mean and unscrupulous person
Chris Lowell/Al Monroe: He is an unscrupulous and false boy, but at the same time very naive and stupid and this will end up costing him his life
PRODUCTION
Emerald Fennell sold the script to Margot Robbie’s production company, Lucky Chap Entertainment, while in 2019 it was announced that Carey Mulligan would star in the film. Filming began on March 26, 2019 in Los Angeles and lasted a total of 23 days. The production decided that all the male actors who played well-known characters would make the idea that they were good and healthy to reinforce the idea of the predator who could be anyone.
Fennel created a “Mood Board” to illustrate to the crew that Cassie had more than one personality, then for the ending she thought of several endings, but they were either too negative or too unrealistic, so she decided to develop a revenge plan with the knowledge that he could die and that Al’s arrest would reflect his state of mind
TECHNICAL SPECIFICATIONS:
Duration: 1h 53min
Sound Mix: Dolby Atmos
Color
Aspect ratio: 2.39 : 1
Camera: Arri Alexa Mini, Panavision G-Series Lenses
Laboratory: Harbor Picture Company (LA)
Negative Format: CFast 2.0
Cinematographic Process:
Digital Intermediate (2K, master format)
DolbyVision
Panavision (anamorphic, source format)
ProRes 4444 (2.8K, source format)
Analisi Simbolica di “Saltburn”
UN MONDO TRA SESSO E SANGUE
“Saltburn” è una maestria d’intrecci che danno spessore nella gran parte del film ed è il secondo film di Emerald Fennel, dopo “Una Donna Promettente”, “Saltburn” scava nel profondo dell’animo umano spaziandosi tra vari generi letterari da “Dracula” di Bram Stocker/Francis Ford Coppola a Shakespeare con “Una Notta di Mezza Estate”
Saltburn è pieno di rimandi ad altri film come “Chiamami con il tuo Nome, Le Relazioni Pericolese, Cruel Intention” e un po’ del “Il Talento di Mr. Ripley”.
Dai titoli ha un carattere sullo stile gotico-vittoriano con una composizione chiamata “Zadok the Priest” che venne usata anche l’incoronazione per Re Carlo, dopo di che l’attenzione si sposta sul film di “Match Point” di Woody Allen, che ha una storia simile.
Saltburn inoltre è definito un thriller-erotico o anche gotico, ci sono delle scene estremamente simboliche che svelano il carattere di Oliver e come anche la sua scalata verso il potere come Eros e Thanatos, l’amore e la morte. La parte gotica arriva giusto il primo colloquio che Oliver affronta quando torna dalle vacanze quando cita lo scrittore “Evelyn Waugh” divenuto una celebrità per le sue parodie sull’alta società inglese che ogni tanto sfocia in sfumature gotiche e in Saltburn Oliver s’infiltra di nascosto per manipolare ogni membro della famiglia per fare cadere le pedine una ad una, usando le armi della persuasione e dell’inganno e facendo uso anche di gesti spietati come macchiandosi le mani di sangue accedendo cosi anche allo stile grottesco. Potremmo definire quindi Oliver come un parassita, un ragno che tesse la sua tela in silenzio e manovra tutti come marionette
I Fantasmi di Saltburn: William Shakespeare & Thomas Middleton
Nel film c’è molto di Shakespeare, come ad esempio nei dialoghi della famiglia di Felix, o ad esempio nella biblioteca. Come anche nell’opera di Riccardo III, Oliver si sente in difetto, un emarginato, ma dall’all’atra ha un esauribile sete di potere che lo porta a tenere tutti sotto scacco seminando zizzannia e morte.
Poi ci sono riferimenti ad “Una Notte di Una mezza Estate” il tema della festa di Oliver che viene usato dalla mamma di Felix, i riferimenti alla poetica del Bardo: come le ali d’angelo usate da Felix, che sono usate anche Claire Danis nel film di “Romeo & Giulietta” di Baz Luhrman, inoltre ricorda molto un’altra opera che è “La Tragedia del Vendicatore” di Thomas Middleton che anch’esso è intriso di sesso e morte con al centro il tema della menzogna e la conquista del trono
Il Labirinto del Minotauro
Ha un grande legame con Saltburn che si ricollega e anch’esso con “Una Notte di Mezza Estate”, che inizia con il matrimonio di Teseo, uccisore del Minotauro, e Ippolita Regina delle Amazzoni. La scena dell’labirinto avviene infatti proprio durante la festa di compleanno di Oliver. E Oliver come Teseo s’avventura nel labirinto per uccidere il Minotauro che terrorizza la sua famiglia, ma Teseo uccide il Minotauro solo per manipolare la famiglia reale, in Saltburn, Oliver è Teseo e Felix il Minotauro: il Minotauro chiedeva sacrifici di bambini, Felix porta a Saltburn amici di ceto inferiore a lui solo fino all’ arrivo di Oliver
Il Mondo di un “Vampiro”
Anche il tema del vampiro viene preso in considerazione, nella prima scena notturna tra Oliver e Venitia che offre del sesso orale anche con le mestruazioni che è di riflesso la scena della possessione carnale di Lucy e Mina per mano del Conte Dracula, cosi Oliver ha il controllo su Vanetia, consapevole, dei suoi giochi perversi, cosi la bocca sporca di sangue segna il dominio di Oliver.
La seconda scena è quella della vasca, che Oliver “essendo” un vampiro si nutre anche di altri fluidi e parti corporee come ad esempio lo sperma per l’appunto, la scena successiva è quella sulla tomba di Felix dove vediamo Oliver che non percepisce molto bene la morte, come del resto tutti i vampiri. Alla luce del sole Oliver invece di indebolirsi si fortifica come manipolare Felix per coprirsi dalla spia che fatto Farlaight su lui e Venetia, oppure quando comincia ad adulare Espelt per fare “colpo” su di lei e incuterle tenerezza e per poi alla fine intestargli il patrimonio, ma infine venendo “scoperto” da Felix è costretto ad ucciderlo
LUOGHI SIGNORILI, DISTINTI E RAFFINATI
Il film inizia ambientato un elegante Oxford dove presenta un mondo di giovani adulti con problemi relazionali, con amicizie inaspettate e che dove non ci si sente particolarmente accettati proprio come si sente Oliver e cosi attira l’attenzione di Felix che lo trascina a Saltburn, un lugubre castello dalle atmosfere gotiche e terreno di trasformazione di creature mitologiche, ma soprattutto dimora della famiglia Cotton.
Il secondo film di Emerald Fennnel mostra anche che la follia non è un unico risultato che si può manifestare, ma si può incrinare e degenerare, l’amore ossessivo invece è quello mentale, ossessivo, arido, maniacale, psicologico e morboso che non ha niente che vedere con l’amore sereno
Saltburn esplora a fondo il corpo e la mente umana attraverso la nudità, la sensualità e la sfrontatezza, le regole sono dettate da persone disinteressate, che temono il dolore e che si credono superiori
Surreale e Inquietante
E’ un film surreale estremo dove la follia si cela attraverso s’insinua e nei meandri di una dimora corrotta e ignara, fino a quando la miscela esplosiva arriva ad un punto di rottura. Amore, rabbia ed egoismo in Saltburn hanno il percorso già scritto e i personaggi sono solo pedine di un gioco diabolico. Saltburn è erotico, sensuale e visivamente spettacolare, la fotografia degl’ambienti sono di giallo e un rosso che richiama il sangue e il giallo che rimanda all’oro. Il labirinto della villa è spettrale e forse è un “labirinto” nella mente del protagonista, inoltre è brillante, ma nello stesso momento immersa nell’oscurità e una regia che si muove tra campi lunghi e i primi piani
A WORLD OF SEX AND BLOOD
“Saltburn” is a mastery of plots that give depth to most of the film and is Emerald Fennel’s second film, after “A Promising Woman”, “Saltburn” delves into the depths of the human soul, ranging between various literary genres from Dracula” by Bram Stocker/Francis Ford Coppola to Shakespeare with “A Midsummer Night”
Saltburn is full of references to other films like “Call Me by Your Name, Dangerous Liaisons, Cruel Intention” and a bit of “The Talented Mr. Ripley”.
From the titles it has a Gothic-Victorian style character with a composition called “Zadok the Priest” which was also used at the coronation for King Charles, after which the focus shifts to the film “Match Point” by Woody Allen, which has a similar story.
Saltburn is also defined as an erotic or even gothic thriller, there are extremely symbolic scenes that reveal Oliver’s character and his climb towards power as Eros and Thanatos, love and death. The gothic part arrives right at the first interview that Oliver faces when he returns from holidays when he quotes the writer “Evelyn Waugh” who has become a celebrity for his parodies of English high society which occasionally leads to gothic nuances and in Saltburn Oliver infiltrates hidden to manipulate each member of the family to make the pawns fall one by one, using the weapons of persuasion and deception and also making use of ruthless gestures such as staining one’s hands with blood, thus also accessing the grotesque style. We could therefore define Oliver as a parasite, a spider that weaves its web in silence and maneuvers everyone like marionettes
The Ghosts of Saltburn: William Shakespeare & Thomas Middleton
There is a lot of Shakespeare in the film, such as in the dialogues of Felix’s family, or for example in the library. As in the work of Richard III, Oliver feels at fault, an outcast, but on the other he has an exhaustible thirst for power which leads him to keep everyone in check by sowing discord and death.
Then there are references to “A Midsummer’s Night” the theme of Oliver’s party which is used by Felix’s mother, the references to the Bard’s poetics: like the angel wings used by Felix, which are also used by Claire Danis in the film “Romeo & Juliet” by Baz Luhrman, it is also very reminiscent of another work which is “The Avenger’s Tragedy” by Thomas Middleton which is also steeped in sex and death with the theme of lies and conquest at its center of the throne
The Labyrinth of the Minotaur
It has a great connection with Saltburn which also connects with “A Midsummer Night”, which begins with the marriage of Theseus, slayer of the Minotaur, and Hippolyta Queen of the Amazons. The maze scene actually takes place during Oliver’s birthday party. And Oliver as Theseus ventures into the labyrinth to kill the Minotaur who terrorizes his family, but Theseus kills the Minotaur only to manipulate the royal family, in Saltburn, Oliver is Theseus and Felix the Minotaur: the Minotaur demanded child sacrifices, Felix He brings lower class friends to Saltburn only until Oliver’s arrival
The World of a “Vampire”
The theme of the vampire is also taken into consideration, in the first nocturnal scene between Oliver and Venitia who offers oral sex even during menstruation which is by extension the scene of the carnal possession of Lucy and Mina at the hands of Count Dracula, so Oliver has the control over Vanetia, aware of her perverse games, so the blood-stained mouth marks Oliver’s dominance.
The second scene is that of the tub, where Oliver “being” a vampire also feeds on other fluids and body parts such as sperm, the next scene is the one on Felix’s grave where we see Oliver who doesn’t perceive much death is good, like all vampires. In the light of the sun, instead of weakening, Oliver becomes stronger, such as when he manipulates Felix to cover himself from the spy that Farlaight made on him and Venetia, or when he begins to flatter Espelt to “impress” her and instill tenderness in her and then in the end register the assets in his name. , but finally being “discovered” by Felix he is forced to kill him
ELEGANT, DISTIINGUISHED AND REFINED PLACES
The film begins set in an elegant Oxford where it presents a world of young adults with relationship problems, with unexpected friendships and where one does not feel particularly accepted just as Oliver feels and thus attracts the attention of Felix who drags him to Saltburn, a eerie castle with Gothic atmospheres and a terrain for the transformation of mythological creatures, but above all home to the Cotton family.
The second film by Emerald Fennnel also shows that madness is not a single result that can manifest itself, but can crack and degenerate, obsessive love on the other hand is the mental, obsessive, arid, manic, psychological and morbid love that has nothing what to see with serene love
Saltburn deeply explores the human body and mind through nudity, sensuality and shamelessness, the rules are dictated by disinterested people, who fear pain and who believe they are superior
Surreal and Disturbing
It’s an extreme surreal film where madness lurks throughout the meanders and meanders of a corrupt and unaware home, until the explosive mixture reaches breaking point. Love, anger and selfishness in Saltburn have the path already written and the characters are just pawns in a diabolical game. Saltburn is erotic, sensual and visually spectacular, the photography of the environments is yellow and a red that recalls blood and the yellow that refers to gold. The labyrinth of the villa is ghostly and perhaps it is a “labyrinth” in the protagonist’s mind, furthermore it is brilliant, but at the same time immersed in darkness and a direction that moves between long shots and close-ups
(Fonte: http://www.filmpost.it)
Killing Eve
(PARTE 6)
ANALISI SIMBOLICA
LA FAMME FATALE
La serie attinge pienamente alla figura della “Famme Fatale” e quando pensiamo alla Famme Fatale oppure alla Dark Lady ripensiamo molto spesso ai vecchi film noir degli anni ’40 e ’50 e la prima tentatrice della storia è sicuramente Eva ed è la prerogativa della Dark Lady che è la sua capacità seduttiva che usa per ingannare l’altro sesso. La famme fatale invece è attraente, astuta, manipolatrice sia per l’eroe maschile sia per lo spettatore che s’immedesima in lui.
Simbolo d’emancipazione femminile
La Famme Fatale non è una damigella in pericolo, ma un soggetto attivo e sadico che fa di tutto per portare a termine ciò che ha in mente.
In una società patriarcale l’uomo vuole che la donna venga sottomessa, mentre la famme fatale rifiuta gli stereotipi di genere “macchiandosi si un doppio crimine”: da un lato viola la legge, dall’altro esce dai confini delle convenzioni sociali a lei imposte perchè donna. Quindi la famme fatale è vista come una mostruosa minaccia dell’ordine prestabilito ed essendo un problema ha bisgna di essere “contenuta”, come? Spesso con la morte.
Facendo alcuni esempi nel cinema come “Attrazione Fatale” la famme fatale è interpretata da Glen Close (Alex) e viene uccisa dalla brava moglie e madre per ristabilire l’equilibrio, mentre in “Basic Instinct” dove viene interpretata da Sharon Stone (Catherine) sceglie alla fine di non uccidere la sua controparte maschile, la quale è interpretato da Michael Duglus, perchè è realmente innamorata di lui quindi qui subentra l’amore a riallineare le cose.
Inoltre fa leva continuamente sulla sua sessualità esplicita che le da un potere assoluto sugli uomini derivante dalla paura degl’uomini per la sessualità femminile
Villanelle
Il personaggio di Villanelle ha delle evidenti somiglianze con lo stereotipo della Famme Fatale, è una giovane donna attraente ed è proprio per questo che esercita un grande potere sugli altri, ma allo stesso momento è anche avvolta nel mistero e quindi intrighi noi spettatori e la sua controparte narrativa Eve.
Tra di loro nasce un curioso rapporto detective-famme fatale, ma tutto al femminile e facendo in modo che non venga fuori il comportamento della Dark Lady, perchè tutto ha un perfetto equilibrio come: Eve pensa a Villanelle quanto Villanelle pensa a Eve.
Questa tecnica non è casuale che lo spettatore veda Villanelle sempre con gli occhi di Eve. Secondo la critica cinematografica Laura Mulvey lo spettatore s’identifica con il protanista maschile, la serie invece ribalta la situazione, Eve e Villanelle si osservano a vicenda mettendo in moto un gioco di sguardi che non fa diventare nessuna delle due degli oggetti
Una parodia della Famme Fatale
Villanelle in una episodio viene definita “un’agente del caos” da uno dei membri dell’organizzazione, è difficile trovare un termine appropriato per Villanelle: opera in maniera creativa, disordinata e si diverte a mettere in crisi il sistema, a differenza della famme fatale Villanelle non ha un obiettivo da raggiungere e non ha bisogno degli uomini in alcun modo li uccide solo per eccitamento e piacere è come una bambina che gioca con dei balocchi e non solo uccide sia uomini che donne, ma non fa nemmeno sesso con la vittima ne nemmeno prova a sedurle come dovrebbe fare una vera famme fatale
Una castratrice che incarna gli incubi maschili
Phoebe Waller-Bridge riesce a riscrivere l’interconnessione tra quello che è donna e quello che considerato mostruoso, un aspetto che viene studiato da Barbara Creed e fra le donne mostro fa nascere la donna castratrice la personificazione della castrazione maschile, poiche Villanelle evira le sue vittime evoca l’immagina della vagina dentata simbolo delle dei timori e delle fantasie sessuali degl’uomini sui genitali femminili
Una donna attiva senza simboli fallici
Villanelle si ritrova a ricoprire il ruolo tradizionale maschile ovvero quello del killer, ma vengono equipaggiate con “simboli” maschili come pistole, coltelli e altri simboli fallici. In Basic Instinct l’arma di Catherine (Sharon Stone) è un rompighiaccio uno strumento di forma fallica.
Villanelle non ha bisogno di rifarsi ad un’immagine maschile perchè non solo pugnale e spara, ma strangola, morde, avvelena e ha tanti altri modi creativi per uccidere
Ribaltamento dello stereotipo di genere
Villanelle rappresenta il ribaltamento voluto di ogni stereotipo che risulta una famme fatale su tutti generis: non seduce le vittime, non si cura per il piacere maschile. Villanelle rivendica il suo essere donna prendendo in giro gli stereotipi sulle famme fatales traendo vantaggio dalle aspettative degli uomini nei confronti delle donne, è ironica e uccide solo per divertirsi rifiutando qualsiasi forma di contenimento
Moda
La famme fatale è legata ad un serie di elementi che simboleggiano il potere seduttivo e mortale e l’aspetto esteriore diventa un punto chiave per lei: trucco, costumi l’ha aiutano a sedurre e a uccidere. Villanelle ama i bei vestiti, ma non ama i trucchi pesanti quindi si esprime attraverso il suo guardaroba colorato e stravagante. Non abbraccia solo lo stile femminile, ma si fa rappresentare anche dall’estetica queer sfidando loof androgini, ma Villanelle rifiuta mettere in mostra il corpo femminile che viene asservito per il piacere maschile. Vive l’atto di uccidere come un gioco e prede costantemente in giro lo stereotipo della famme fatale: come vestirsi provocante per sedurre la vittima, cambiare gli accenti e parlare in lingue diverse per ingannarla. Quando Villanelle si traveste nei ruoli più umili come l’infermiera o la cameriera sfrutta le discriminazioni di genere e di classe
THE FATAL FAME
The series draws fully on the figure of the “Famme Fatale” and when we think of the Famme Fatale or the Dark Lady we very often think back to the old noir films of the 40s and 50s and the first temptress in the story is certainly Eva and she is the prerogative of the Dark Lady which is her seductive ability that she uses to deceive the opposite sex. The famme fatale, on the other hand, is attractive, cunning, manipulative both for the male hero and for the spectator who identifies with him.
Symbol of female emancipation
The Famme Fatale is not a damsel in distress, but an active and sadistic subject who does everything she can to accomplish what she has in mind.
In a patriarchal society, the man wants the woman to be subjugated, while the fatal woman rejects gender stereotypes, “staining herself as a double crime”: on the one hand she violates the law, on the other she goes outside the confines of the social conventions imposed on her because she is a woman. So the famme fatale is seen as a monstrous threat to the pre-established order and being a problem it needs to be “contained”, how? Often with death.
Taking some examples in cinema such as “Fatal Attraction” the famme fatale is played by Glen Close (Alex) and is killed by the good wife and mother to restore balance, while in “Basic Instinct” where she is played by Sharon Stone (Catherine) in the end she chooses not to kill her male counterpart, who is played by Michael Duglus, because she is really in love with him so here love takes over to realign things.
Furthermore, she continually leverages her explicit sexuality which gives her absolute power over men resulting from men’s fear of female sexuality
Villanelle
The character of Villanelle has obvious similarities with the stereotype of the Fatme Fatale, she is an attractive young woman and it is precisely for this reason that she exercises great power over others, but at the same time she is also shrouded in mystery and therefore intrigues us spectators and her narrative counterpart Eve.
A curious detective-famme fatale relationship is born between them, but entirely feminine and making sure that the behavior of the Dark Lady does not come out, because everything has a perfect balance such as: Eve thinks of Villanelle as much as Villanelle thinks of Eve.
This technique is no coincidence that the viewer always sees Villanelle through Eve’s eyes. According to film critic Laura Mulvey, the spectator identifies with the male protagonist, but the series reverses the situation, Eve and Villanelle observe each other, setting in motion a game of glances that does not turn either of them into objects.
A parody of the Famme Fatale
In one episode Villanelle is defined as “an agent of chaos” by one of the members of the organization, it is difficult to find an appropriate term for Villanelle: she works in a creative, disorderly way and enjoys throwing the system into crisis, unlike her family. fatal Villanelle has no goal to achieve and doesn’t need men in any way she kills them just for excitement and pleasure she’s like a little girl playing with toys and not only kills both men and women but doesn’t even have sex with the victim nor does he even try to seduce them as a true famme fatale should
A castrator who embodies male nightmares
Phoebe Waller-Bridge manages to rewrite the interconnection between what is a woman and what is considered monstrous, an aspect that is studied by Barbara Creed and among the monster women makes the castrating woman the personification of male castration, since Villanelle emasculates her victim evokes the image of the vagina dentata, symbol of men’s sexual fears and fantasies about female genitalia
An active woman without phallic symbols
Villanelle finds herself filling the traditional male role of the killer, but they are equipped with male “symbols” such as guns, knives and other phallic symbols. In Basic Instinct Catherine’s (Sharon Stone) weapon is an ice pick, a phallic-shaped tool.
Villanelle doesn’t need to conform to a masculine image because she not only stabs and shoots, but she strangles, bites, poisons and has many other creative ways to kill
Overturning the gender stereotype
Villanelle represents the desired overturning of every stereotype that is a fatal woman above all generis: she doesn’t seduce her victims, she doesn’t care about male pleasure. Villanelle claims her being a woman by making fun of the stereotypes about famme fatales by taking advantage of men’s expectations towards women, she is ironic and kills only for fun, refusing any form of containment
Fashion
The famme fatale is linked to a series of elements that symbolize seductive and deadly power and the external appearance becomes a key point for her: makeup, costumes help her to seduce and kill. Villanelle loves nice clothes, but she doesn’t like tea
(Fonte: https://www.npcmagazine.it/)
Povere Creature (Film 2024)
“Povere Creature” è l’ultimo film diretto da Yorgos Lanthimos e scritto da Tony McManara è tratto dal libro Alasdair Gray. È stato presentato all’80° Festival di Venezia vincendo il Leone D’Oro come miglior film e due Golden Globes uno come miglior film e Emma Stone come miglior attrice. In seguito è stato candidato a undici candidature Oscar
TRAMA
Bella Baxter è una giovane donna che è stata letteralmente creata dallo scienziato il Dottor Godwin Baxter che considera come padre. In seguito Bella conosce l’affascinante Duncan Wedderburn che ne rimane subito affascinato, cosi la porta con se in giro per il mondo. Questo viaggio per Bella sarà un occasione per scoprire il mondo e molto di se stessa dalla sua sessualità e a quanto può essere cinico il mondo
PERSONAGGI
Emma Stone/Bella Baxter/Victoria Blessington: E’ una giovane donna creata dal Dottor Godwing Baxter che fa la conoscenza dell’affascinante Duncan Wedderburn e desiderosa di conoscere il mondo parte con lui all’avventura e l’uomo ignaro della condizione delle donna decide di portarla con se, ma in seguito Bella scoprirà che l’uomo è molto più cinico di quanto sembra
Mark Ruffalo/Duncan Wedderburn: E’ un playboy approfittatore e anche se un abile manipolatore è anche molto ingenuo e raggirabile tanto che Bella sarà l’unica donna che gli farà perdere la testa
Willem Dafoe/Dr. Godwing Baxter: Creatore e padre di Bella, un uomo di buon cuore con un passato oscuro, dopo la creazione di Bella riesce a trovare quell’istinto paterno che pensava che oramai era sepolto
Ramy Youssef/Max McCandless: E’ uno studente di God a cui chiede di monitorare i progressi di Bella che a sua volta capirà che è l’unico l’uomo a portarle rispetto al di fuori di suo padre
PRODUZIONE
Lo sviluppo del film iniziò quando Lanthimos decise di collaborare con l’aiuto del libro di “Povere Creature”, Alaisdair Gray, per l’acquisizione dei diritti suo suo romanzo e cosi durante le riprese dell’La Favorita, Lanthimos ha rivisitato il progetto con Emma Stone
CAST
In preparazione per il suo ruolo di Bella, Emma Stone prese lezioni di danza e si tinse i capelli di scuro involontariamente, ma Lanthimos notò che la carnagione chiara dell’attrice e i capelli scuri le davano un effetto magnetico.
Rami Youssef e Willem Dafoe frequentarono una scuola per becchini e inoltre Willem Dafoe passava ore e ore al trucco per farsi applicare le protesi e per le caratterizzazioni maschili Lenthimos ha preso vari tipi d’interpretazioni che era tipici dell’era vittoriana
COSTUMI
Lanthimos lavorò strettamente con la costumista Holly Waddington per riflettere e lavorare sulla crescita e sviluppo di Bella attraverso il suo guardaroba, dal vestito con le maniche più gonfie a quello più infantile.
INFLUENZE
Il direttore della fotografia Robbie Ryan affermò che la principale fonte d’ispirazione fu “Dracula” di Bram Stocker e il film di Francis Ford Coppola, ma anche “Black Narcissus” di Michale Powell, “And the Ship sails on” di Federico Fellini e diversi film di Roy Andersson
SPECIFICHE TECNICHE:
Durata: 2h 21min
Mix di suoni: Dolby Digital
Colore: Colore & Bianco e Nero (alcune scene)
Proporzioni: 1.66 : 1
Fotocamera:
Arricam LT, Zeiss Ultra Prime, Master Zoom
Nikon Nikkor, Optex Super Cine,
TLS Petzval and Angenieux Optimo Lenses
Arricam ST, Zeiss Ultra Prime, Master Zoom,
Nikon Nikkor, Optex Super Cine
TLS Petzval and Angenieux Optimo Lenses
Beaumont VistaVision Camera
Leica APO-Summicron-R and APO-Telyt-R Lenses (alcune scene)
Laboratorio:
Andec Cinegrell Filmtechnik
Berlin, Germany (film processing: Ektachrome)
Cinelab, London, UK (film scanning)
Company 3, London
UK (digital intermediate)
Magyar Filmlaboratórium Vallalat
Budapest, Hungary (film processing)
Formato Negativo:
35 mm
(also horizontal, Kodak Vision3 500T 5219,
Eastman Double-X 5222, Ektachrome 100D 5294)
Processo Cinematografico:
Digital Intermediate (4K, master format)
Super 35 (source format)
Vistavision (source format, some scenes)
Formato Pellicola Stampata:
35 mm
D-Cinema
DCP Digital Cinema Package
POOR THINGS
“Poor Creatures” is the latest film directed by Yorgos Lanthimos and written by Tony McManara and based on the book Alasdair Gray. It was presented at the 80th Venice Film Festival, winning the Golden Lion for best film and two Golden Globes, one for best film and Emma Stone for best actress. He was later nominated for eleven Oscar nominations
PLOT
Bella Baxter is a young woman who was literally created by the scientist Doctor Godwin Baxter who she considers to be her father. Bella later meets the charming Duncan Wedderburn who is immediately fascinated by her, so he takes her with him around the world. This trip will be an opportunity for Bella to discover the world and a lot about herself, from her sexuality to how cynical the world can be.
CHARACTERS:
Emma Stone/Bella Baxter/Victoria Blessington: She is a young woman created by Doctor Godwing Baxter who meets the charming Duncan Wedderburn and eager to learn about the world she goes on an adventure with him and the man, unaware of the condition of women, decides to take her with him, but Bella will later discover that the man is much more cynical than he seems
Mark Ruffalo/Duncan Wedderburn: He is a plaiboy profiteer and although a skilled manipulator he is also very naive and deceived so much so that Bella will be the only woman who will make him lose his mind
Willem Dafoe/Dr. Godwing Baxter: Creator and father of Bella, a kind-hearted man with a dark past, after creating Bella he manages to find that paternal instinct that he thought was now buried
Ramy Youssef/Max McCandless: He is a student of God who asks to monitor Bella’s progress who in turn will understand that he is the only man who respects her outside of her father
PRODUCTION
The development of the film began when Lanthimos decided to collaborate with the help of the book by “Poor Creature”, Alaisdair Gray, to acquire the rights to his novel and so during the filming of The Favourite, Lanthimos revisited the project with Emma Stone
CAST
In preparation for her role as Bella, Emma Stone took dance lessons and unintentionally dyed her hair dark, but Lanthimos noticed that the actress’s light complexion and dark hair gave her a magnetic effect.
Rami Youssef and Willem Dafoe attended a school for gravediggers and also Willem Dafoe spent hours and hours on make-up to have prosthetics applied and for male characterizations Lenthimos took various types of interpretations which were typical of the Victorian era
COSTUMES
Lanthimos worked closely with costume designer Holly Waddington to reflect and develop Bella’s growth and development through her wardrobe, from the puffiest-sleeved dress to the most childish one.
INFLUENCES
Director of photography Robbie Ryan stated that the main source of inspiration was Bram Stocker’s “Dracula” and Francis Ford Coppola’s film, but also Michale Powell’s “Black Narcissus”, Federico Fellini’s “And the Ship sails on” and several films by Roy Andersson
TECHNICAL SPECIFICATIONS:
Duration: 2h 21min
Sound mix: Dolby Digital
Color: Color & Black & White (some scenes)
Aspect ratio: 1.66 : 1
Camera:
Arricam LT, Zeiss Ultra Prime, Master Zoom
Nikon Nikkor, Optex Super Cine,
TLS Petzval and Angenieux Optimo Lenses
Arricam ST, Zeiss Ultra Prime, Master Zoom,
Nikon Nikkor, Optex Super Cine
TLS Petzval and Angenieux Optimo Lenses
Beaumont VistaVision Camera
Leica APO-Summicron-R and APO-Telyt-R Lenses (some scenes)
Laboratory:
Andec Cinegrell Filmtechnik
Berlin, Germany (film processing: Ektachrome)
Cinelab, London, UK (film scanning)
Company 3, London
UK (digital intermediate)
Magyar Filmlaboratórium Vallalat
Budapest, Hungary (film processing)
Negative Format:
35mm
(also horizontal, Kodak Vision3 500T 5219,
Eastman Double-X 5222, Ektachrome 100D 5294)
Cinematographic Process:
Digital Intermediate (4K, master format)
Super 35 (source format)
Vistavision (source format, some scenes)
Printed Film Format:
35mm
D-Cinema
DCP Digital Cinema Package
(Fonte: Wikipedia; IMDB)
Il Sacrificio di un Cervo Sacro
(PARTE 2)
ANALISI SIMBOLICA
L’ONNIPOTENZA DELL’UOMO
Il film ci invita a pensare sul ruolo dell’uomo sulla società, crediamo che il suo progresso sia grazie ai nostri sforzi e che ci siano dovuti prosperità e benessere, ma secondo Lanthimos deve ridimensionarsi, infatti il chirurgo Steven Murphy è molto apprezzato, comanda i suoi colleghi, è il padrone di casa e guida il futuro dei figli ed sè una supremazia che l’uomo conosce e di fronte a queste evidenze il senso dell’uomo viene annichilito.
Il Destino
Il film dimostra che ognuno è responsabile delle nostre azioni e cosi quando Steven tocca un goccio d’alcool fallisce l’intervento perchè non era nel pieno delle sue facoltà mentali e non sapeva che questo avrebbe condizionato la sua vita e cosi anni dopo avrebbe dovuto uccidere un membro della sua famiglia per ristabilire l’equilibrio di giustizia.
I protagonisti attraversano tre fasi nella loro folle esperienza: paralisi, inedia e infine lacrime di sangue dagl’occhi, ultima fase prima della morte, il peso della predizione pesano sul dottore come avrebbero pesato su tutta l’umanità, Steven è l’unico che può mettere fine alla maledizione di Martin, ma non essendo un eroe, non è in grado di prendersi le responsabilità e ne di prendere una decisione e risulta un padre inetto, incapace di agire e di accettare il suo destino
Il mondo non è per uomini
Lanthimos ci mostra degl’uomini che sono incapaci di provare dei sentimenti, ad esempio Steven va al lavoro più per dovere che per il significato del suo lavoro che consiste nel salvare vite e perde tempo su discussioni su “cinturini di orologi”. In famiglia è molto impostato con carenze d’affetto. La stessa cosa è la moglie, nella loro intimità si adagia nuda sull’letto come una cadavere e lui sopra di lei come un necrofilo, che è lo stesso comportamento che assumerà la figlia Kim quando si concederà a Martin. Il film ti mostra che persino i rapporti sessuali sono riusciti a svuotare d’amore e sentimenti, una società glaciale come ad esempio la sorella di Bob, Kim, non appena s’accorge che il fratello ha gl’occhi che sanguinano lo dice senza disperazione con tale naturalezza che spaventa quasi l’assenza di panico
Il Sacrificio
Il sacrificio porta l’uomo ad essere mediocre costringe l’uomo a prendere atto della mancanza di libertà e l’unica azione che possiamo compiere è compiacere un bene superiore.
Y. Lanthimos prende spunto dall’“L’Ifigenia di Aulide” – la tragedia di Euripide dove sottolinea come le azioni dei padri può ricadere sui figli i quali possono anche essere sacrificati per l’ira degli dei: come Ifigenia, figlia di Agamennone, venne sacrificata per far tornare i venti buoni in battaglia e il padre dopo alcune rimostranze decide di ingannarla e portarla da Aulide, con la scusa di farla diventare sua sposa, ma Agamennone infine si pente e cerca di avvisare la ragazza, ma nel frattempo Ifigenia che ha accettato la sua situazione, ma la Dea Artemide interviene a manda al suo posto in sacrificio una cerva
(PART 2)
SYMBOLIC ANALYSIS
THE OMNIPOTENCE OF MAN
The film invites us to think about the role of man in society, we believe that its progress is thanks to our efforts and that prosperity and well-being are due to us, but according to Lanthimos it must downsize, in fact the surgeon Steven Murphy is highly appreciated, he commands the his colleagues, he is the master of the house and guides the future of his children and is a supremacy that man knows and in the face of this evidence the sense of man is annihilated.
Fate
The film shows that everyone is responsible for our actions and so when Steven touches a drop of alcohol he fails the operation because he was not in his full mental faculties and did not know that this would affect his life and so years later he would have to kill a member of his family to restore the balance of justice.
The protagonists go through three phases in their crazy experience: paralysis, starvation and finally tears of blood from their eyes, the last phase before death, the weight of the prediction weighs on the doctor as they would have weighed on all humanity, Steven is the only one who he can put an end to Martin’s curse, but not being a hero, he is unable to take responsibility or make a decision and is an inept father, incapable of acting and accepting his fate
The world is not for men
Lanthimos shows us men who are incapable of feeling, for example Steven goes to work more out of duty than for the meaning of his job which is to save lives and wastes time on discussions about “watch straps”. In his family he is very set up with a lack of affection. The same thing is her wife, in their intimacy she lies naked on the bed like a cadevere and he on top of her like a necrophiliac, which is the same behavior that her daughter Kim will adopt when she gives herself to Martin . The film shows you that even sexual relationships have managed to empty love and feelings, a glacial society such as Bob’s sister, Kim, as soon as she notices that her brother has bleeding eyes she says so without desperation with such naturalness that it almost scares the absence of panic
Sacrifice
Sacrifice leads man to be mediocre, it forces man to acknowledge the lack of freedom and the only action we can take is to please a greater good.
Y. Lanthimos takes inspiration from “The Iphigenia of Aulis” – the tregedy of Euripides where he underlines how the actions of fathers can affect their children who can also be sacrificed for the wrath of the gods: like Iphigenia, daughter of Agamemnon, she was sacrificed to make the good winds return to battle and her father, after some remonstrances, decides to deceive her and take her to Aulis, with the excuse of making her his bride, but Agamemnon finally repents and tries to warn the girl, but in the meantime Iphigenia who he has accepted his situation, but the Goddess Artemis intervenes and sends a doe as a sacrifice in his place
(Fonte: http://www.filmpost.it)
Mulholland Drive
INTERPRETAZIONI
Il film apre con una scena di ballo di Jitterbug e proietta sullo schermo vari personaggi che ballano sulle note musicali, fino a quando una luce accecante introduce Betty Elms insieme ad un uomo e una donna più grandi di lei. La prima cosa che si nota che questa scena permette di entrare nella trama del film, Betty Elms è un’aspirante attrice che fa la conoscenza con una donna affetta da amnesia dovuto ad un incidente. David Lynch dissemina indizi per tutto il film e David Lynch nel aveva lasciati ben dieci per tutto il film.Nel film ci sono diversi personaggi misteriosi ai quali David cerca di dare una risposta come: il Vagabondo e la donna con i capelli blu e cosa significano nel mondo di Lynch.
Il Vagabondo appare per tre volte:
La prima volta lo vede all’angolo del fastfood, che è tanto traumatizzante che un infarto lo uccide sul colpo. La seconda volta si vede verso sullo sfondo rosso e lascia cadere la scatola blu che si apre come un vaso di pandora e ne fa fuoriuscire tutti gli spiriti maligni, ma con sembianze umane
Mentre per la terza volta l’immagine del vagabondo appare sovrapponendosi all’immagine Betty/Diane creando un’unica persona
Le comparse sono del vagabondo sono 3 come sono tre le forze che ci governano secondo Freud: il conscio, il subconscio e l’inconscio che influisce le intenzioni fra gli esseri umani. Una teoria che calza perfettamente con il comportamento di Betty/Diane Selwyn che rispecchia il suo disturbo psicologico:
- Il conscio assume le sembianze di Betty/Diane quando apre gli occhi nel sonno e quindi è “cosciente”
- Il preconscio/Subconcio è Rita/Camille quando perde la memoria e solo Betty ne stimola la memoria.
- L’inconscio invece rappresenta il vagabondo ovvero la parte più oscura della mente che si anima attraverso il sogno, oltre a indicare la paura dell’essere vagabondi oppure ricorda le anime nere della Loggia Nera di Twin Peacks
- La penultima scena mostra la teoria filosofica-filmica che è la sovrapposizione di Betty/Diane e Camille/Rita e il vagabondo che danno origine all’essere umano
IL COLORE LYNCHIANO
In Mulholland drive ci sonotre colori dominanti che sono il blu, il rosso e il viola:
Il blu è già stato protagonista nella filmografia di Lynch che è “Velluto Blu” nel 1986, qui il blu rappresenta il mistero del linguaggio metaforico come la “Scatola Blu, la Chiave Blu e i Capelli Blu” dettagli che il pubblico ha dato varie interpretazioni.
Il rosso è il colore del sangue e quindi del tradimento, ad esempio quando il vagabondo la scia cadere la Scatola Blu appare su uno sfondo rosso.
Nella mischio dei due colori se si nota si forma il viola che è il caso della scena iniziale del Gitterberg all’apertura del film
LA FILOSOFIA SIMBOLISTICA
La zia Ruth è la donna con i capelli blu che nel film si dice sia “andata in Canada”, ecco gl’americani usano la frase “andare in Canada” come significato di “morire” per non traumatizzare i bambini e cosi in questo caso la zia Ruth rappresenta la Morte.
Anche l’ultima scena c’è la donna con i capelli blu che alla fine dell’opera al teatro pronuncia “Silencio” dopo la morte di Diane questo per significare che la Morte vince su tutto
INTERPRETATIONS
The film opens with a Jitterbug dance scene and projects various characters on the screen dancing to musical notes, until a blinding light introduces Betty Elms along with a man and a woman older than her.
The first thing you notice that this scene allows you to enter the plot of the film, Betty Elms is an aspiring actress who meets a woman suffering from amnesia due to an accident. David Lynch scatters clues throughout the film and David Lynch had left ten clues throughout the film.
In the film there are several mysterious characters that David tries to answer such as: the Tramp and the woman with blue hair and what they mean in Lynch’s world.
The Wanderer appears three times:
The first time he sees it at the fastfood corner, it is so traumatizing that a heart attack kills him instantly. The second time he is seen against the red background and drops the blue box which opens like a Pandora’s box and lets out all the evil spirits, but with human features
While for the third time the image of the tramp appears overlapping the Betty/Diane image creating a single person
There are 3 extras of the wanderer just as there are three forces that govern us according to Freud: the conscious, the subconscious and the unconscious which influences the intentions among human beings. A theory that fits perfectly with Betty / Diane Selwyn’s behavior which reflects her psychological disorder:
. The conscious takes on the appearance of Betty/Diane when she opens her eyes in sleep and is therefore “conscious”
. The preconscious/Subconscious is Rita/Camille when she loses her memory and only Betty stimulates her memory.
. The unconscious, on the other hand, represents the wanderer or the darkest part of the mind that comes alive through dreams, as well as indicating the fear of being a wanderer or recalling the black souls of the Black Lodge in Twin Peacks
The penultimate scene shows the philosophical-filmic theory which is the superposition of Betty/Diane and Camille/Rita and the tramp that give rise to the human being
THE LYNCHIAN COLOR
In Mulholland Drive there are three dominant colors which are blue, red and purple:
Blue has already been the protagonist in Lynch’s filmography which is “Blue Velvet” in 1986, here blue represents the mystery of metaphorical language such as the “Blue Box, the Blue Key and the Blue Hair” details that the public has given various interpretations.
Red is the color of blood and therefore of betrayal, for example when the tramp lets it fall the Blue Box appears on a red background.
If you notice the mixing of the two colors, purple is formed which is the case of the initial scene of the Gitterberg at the opening of the film
SYMBOLISTIC PHILOSOPHY
Aunt Ruth is the woman with blue hair who in the film is said to have “gone to Canada”, so the Americans use the phrase “go to Canada” as a meaning of “to die” so as not to traumatize the children and so in this case Aunt Ruth represents Death.
Even in the last scene there is the woman with blue hair who at the end of the opera at the theater pronounces “Silencio” after Diane’s death, this means that Death conquers all
(Fonte: Wiki Eng; madmass.it)
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